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in clinica


di insta72
24.10.2010    |    1.738    |    0 8.0
"In viso recava i segni del tempo, ma non era un difetto, anzi pensai: "per fortuna hanno inventato il viagra, sarebbe un peccato per il marito non..."
Qualche tempo fa mi recai in clinica per alcuni accertamenti; in sala d'attesa, oltre a me, v'erano due coniugi sulla sessantina (io ho 38 anni).
Poco dopo il mio arrivo, uscì dall'ambulatorio l'infermiere e chiamò tale Signor Giorgi, era l'uomo della coppia.
La signora in questione , nonostante l'età, conservava una bellezza notevole; era alta, snella, con una quarta di seno, lunghi capelli lisci color argento, occhi blu cobalto. Indossava un tailleur con minigonna e un paio di decolletè tacco 10 che addosso a lei non sfiguravano. Estremamente curata, con unghie laccate nere, rossetto rosso fuoco che metteva ancor più in risalto gli occhi, abbronzata.In viso recava i segni del tempo, ma non era un difetto, anzi pensai: "per fortuna hanno inventato il viagra, sarebbe un peccato per il marito non godere ancora di una simil bellezza.."
Rimasti soli, io e la moglie come spesso accade, cominciammo a scambiare qualche parola.
"come mai qui un giovane come lei?" mi chiese.
"ho qualche problema alla schiena, devo fare sport spesso per non bloccarmi"risposi io.
Dopo altre chiacchiere lei mi disse: "bè ora devo andare in bagno, che fa lei? non viene?" rimasi sorpreso da quella domanda ma, dato che dovevo fare pipì,andai anche io in bagno; lì con grande sorpresa vidi che era uno solo il bagno disponibile. lei mi sorrise, mi prese per mano e mi trascinò nella toilette, chiudendo a chiave subito dopo..a quel punto tra l'incerto e l'eccitato la guardai nei suoi stupendi occhi blu e lei mi prese la testa tra le mani portando la sua lingua nella mia bocca. presi dalla passione fummo nudi in pochi secondi,lei appoggiando il sedere aul lavabo mi porgeva il suo sesso fradicio di voglia, che io cercai di soddisfare..dopo poco si girò dandomi la schiena e la presi con forza muovendomi dentro di lei con una foga mai avuta prima..lei gemette non poco, dovetti tapparle la bocca con la mia mano per non far sentire il suo piacere nella sala d'attesa..le piacque così tanto che prese il mio fallo e lo indirizzò verso l'ano, dove mi feci strada rapidamente arrivando nelle sue viscere dove svangavo a piacere..il tempo passava però, ed il rischio di essere scoperti aumantava notevolmente..fu così che lei inginocchiandosi succhiò con foga il mio membro ancora estremamente voglioso di sesso, ma fu così abile da portarmi all'orgasmo in breve tempo, e per non lasciare traccia blindò la mia carne nella sua bocca ingoiando fino all'ultima goccia il mio nettare..una volta rientrati in sala d'aspetto, ancora paonazzi in volto e ansimanti per l'eccitazione ancora presente, uscì il marito che, notando il rossore in volto, chiese alla moglie;"cara, hai caldo per caso?sei tutta rossa in viso.", intervenni io che dissi:"si in effetti qui fa caldissimo..".
Andandosene, la signora mi fece gli auguri di una pronta guarigione, suggerendomi di fare il "moto giusto"...........
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